I giardini di Bianca

Ci sono incontri che cambiano completamente l'esistenza. Basta un attimo e tutto si trasforma in qualcos'altro.
Bianca solo una bimba quando perde i genitori in un incidente aereo e da quel giorno racchiude il dolore in un profumo, il profumo delle sue gardenie. Si apre, cos , un mondo fatto di emozioni e si attivano processi di "flash forward" che inducono Bianca a pensare al suo futuro.
Morte - dolore - ripresa e poi ancora morte - dolore - ripresa.
Finalmente una certezza: la fiducia della "Vita nella Morte".
La sua realt costituita da donne che conservano la loro identit e la loro geografia affettiva. Zia Adele una di quelle che lasciano il segno nella mente del lettore. il punto di riferimento di Bianca, la donna che amer di pi e dalla quale sar pi amata. E poi zia Carmen, signora volitiva e intemperante, dedita a mille progetti, Madame, nobildonna parigina, lo stile fatto persona, mai una parola fuori posto, mai una volgarit e Nina con la sua vita immersa in un guscio di dolcezza data e ricambiata. Tutte queste donne e altre ancora segnano il suo cammino in maniera indelebile. Finalmente il suo approdo a Parigi, la Ville Lumi re, con il suo fascino, i suoi misteri e un nuovo amore...
"Esistono dei giardini senza tempo sospesi sul nostro cuore: alcuni sono fioriti, luminosi, quasi celesti, altri sono spenti, tristi, muti nella loro grigia solitudine. Sono i ricordi e in essi racchiudiamo tutte le nostre emozioni".
Questo libro insegna una cosa essenziale: per arrivare alla bellezza delle cose il dolore lo devi provare.
Amalia Fusco, italiana di nascita, ha vissuto in una piccola cittadina della Campania, un breve periodo a Firenze e un lungo periodo a Monza, la citt che porta nel cuore. L'infanzia con una nonna straordinaria ha inciso in maniera indelebile nella sua vita ed ha ispirato i suoi romanzi.